legno

LA STORIA

Da quando si è  affacciato su questo mondo, l’Uomo ha conosciuto il legno vivendo con esso in stretta simbiosi. Il legno è come il pane, da millenni accompagna l’uomo durante tutta la sua vita; ne percepiamo il suo gradevole profumo quando viene lavorato, ci nutre di piacevoli sensazioni quando a piedi nudi lo calpestiamo, quando lo tocchiamo come un giocattolo, quando lo adoperiamo per progettare e costruire nella realtà i nostri sogni. Il legno è un materiale naturale ed organico; si ricava dai tronchi d’albero, organismi che nascono, crescono e muoiono, con un ciclo vitale che si ripete da milioni di anni ed è una risorsa rinnovabile. Per la sua lavorazione richiede una quantità di energia molto ridotta e non produce rifiuti né inquinamento atmosferico o ambientale, è biodegradabile e totalmente riciclabile in carta o combustibili ecologici. Proprio per le sue caratteristiche moltissimi artigiani lo amano e lo lavorano ancora con cura e passione, dando vita ad oggetti che rappresentano l’incontro equilibrato ed armonico tra la natura e l’uomo. Le nostre lavorazioni in legno assumono un aspetto piacevolmente variegato, poiché ogni pezzo differisce dall'altro, è unico e originale, realizzato a mano, utilizzando la tecnica, la maestria e gli strumenti di una volta e soprattutto è prodotto in Italia. I prodotti in legno che noi proponiamo sono realizzati da artigiani che da sempre amano ed apprezzano il legno e  lo lavorano, fondendo la cultura dell’antico alla funzionalità per l’utilizzo quotidiano, curando ogni dettaglio perché ciò che producono sappia dare un’impronta inconfondibile all’ambiente in cui si colloca. Parliamo di pezzi unici di alta qualità e di grande valore artistico.

IN ITALIA

In Italia il legno viene sapientementelavorato soprattutto in Val Gardena ed in Valle d’Aosta, i cui artiginai vantano una tradizione secolare per quanto riguarda l'arte del legno. La lavorazione e l'intaglio del legno in queste zone risalgono infatti al 1600, quando i contadini locali, per passare il tempo durante le giornate invernali, iniziarono a scolpire il legno realizzando utensili di uso comune come cucchiai, piatti e ciotole venduti poi nei mercatini di primavera, per ricavarne una piccola fonte di reddito di aiuto per il sostentamento della famiglia. Col passare degli anni questi artigiani del legno affinarono la tecnica d'intaglio e perfezionarono la loro abilità, iniziando anche a realizzare sculture di arte sacra e profana come giocattoli in legno, bambole, cavalli a dondolo, statue e statuette di figure di animali, statuine di personaggi sacri per presepi, sculture di crocifissi e scene della Natività, angioletti, santi, scacchiere, personaggi del gioco degli scacchi, orologi a cucù, bassorilievi in legno, ecc. L'intaglio a punta di coltello diventa una decorazione che, ogni contadino artigiano, esegue per personalizzare i propri lavori creando dei simboli religiosi o di buon auspicio, incidendo la data di costruzione, le proprie iniziali o una dedica per chi utilizzerà l'oggetto. Aiutandosi con gli scalpelli e le sgorbie aggiunge sugli oggetti di comune uso casalingo delle figure zoomorfe, delle scene di vita contadina o di alpeggio, e in qualche occasione crea delle sculture vere e proprie che non possiedono un utilizzo pratico ma soddisfano il piacere estetico. La tradizione è affiancata e si mescola con l'evoluzione naturale e l'estro della produzione artigianale che regala di anno in anno opere ricercate e innovative, ma sempre cariche di emotività, caratteristica fondamentale di tale produzione.